È vincendo un bando regionale che Monteprandone, piccolo centro abitato in provincia di Ascoli Piceno, può farsi l'energia da sé. Perché il bando che ha visto trionfare il comune marchigiano metteva in palio cinque microcogeneratori, mini sistemi Chp, che presto lavoreranno a pieno ritmo in altrettanti edifici pubblici riuscendo a renderli completamente autosufficienti per ciò che riguarda l'energia elettrica, e garantendo almeno il 55% del fabbisogno termico. Tutto grazie all'accesso al Fondo Europeo di Sviluppo (Fes), che ha garantito al centro piceno, già eletto maggior produttore di energia elettrica delle Marche, 260mila dei 340mila euro necessari per l'installazione dei cinque sistemi. Vale a dire che con 80mila euro aggiunti di tasca propria, il centro marchigiano si porta a casa cinque microcogeneratori. A beneficiarne saranno prevalentemente le scuole. Quattro edifici dei cinque prescelti saranno istituti didattici, tre scuole elementari e una materna. La quinta struttura è invece il palazzetto dello sport cittadino.
Tenendo conto dell'elevato costo della bolletta elettrica ed energetica derivante dall'utilizzo di simili strutture è evidente che l'onere finanziario a carico del Comune potrebbe essere ammortizzato già dalla fine del primo anno di utilizzo. E, naturalmente, c'è anche il lato ecologico, che non è certo da sottovalutare. «Prendendo in esame l'aspetto puramente ambientale – ha sottolineato l'assessore alle Politiche energetiche del Comune di Monteprandone, Pacifico Malavolta – è stato stimato che questi cinque microcogeneratori determineranno una mancata emissione di 70 tonnellate annue di anidride carbonica».
Ma non ci sono solo i microcogeneratori nella lista dei progetti di ecosostenibilità che il Comune, poco più di 12mila anime, ha stilato. A Monteprandone, i pannelli solari li hanno installati anche sul cimitero, oltre che sui tetti di scuole e di altre strutture come il bocciodromo. E non da ieri, ma da almeno tre anni entrano in un guinness regionale tutto particolare: «Siamo diventati il Comune più fotovoltaico delle Marche, un primato che a oggi non ci risulta ancora essere stato battuto – commenta il giovane sindaco, Stefano Stracci –. Il nostro Comune vanta una produzione di energia elettrica da fotovoltaico, installato su suolo pubblico, superiore a qualsiasi altro ente marchigiano. Produciamo circa 450mila kW annui che vengono poi consegnati al gestore dei servizi elettrici».
Ma non si ferma qui il sindaco: «L'amministrazione comunale di Monteprandone ha in cantiere tante altre iniziative al fine di diventare quanto più autosufficiente dal punto di vista energetico. Tra questi ci sono progetti per la copertura di altre strutture pubbliche con pannelli fotovoltaici e idee per l'efficientamento energetico dell'impianto di pubblica illuminazione».